Perché la Francia?
Ho deciso di venire in Francia perché mi piace questo Paese, la sua storia e le sue usanze. Inoltre, sapevo che offre buone opportunità nella mia professione.
Come si è svolta la sua integrazione?
L’integrazione nell’ospedale è andata bene! All’inizio c’era una barriera linguistica. Non padroneggiavo perfettamente il francese. Ma mi sono unito a una squadra molto simpatica: i miei colleghi e le infermiere sono molto gentili e comprensivi. Erano sempre disponibili ad aiutarmi, specialmente all’inizio.
Ha percepito differenze tra le pratiche mediche italiane e quelle della Francia?
Penso che ci siano due grandi differenze tra Francia e Italia. Innanzitutto, in Francia dedichiamo maggiore attenzione ai pazienti. I team medici sono più disponibili. In secondo luogo, le pratiche chirurgiche sono diverse. Apprezzo molto le pratiche francesi!
Incontra difficoltà con i pazienti? É stato ben accolto?
I pazienti mi hanno accolto molto bene. Non ho incontrato pazienti sospettosi o cose del genere … Penso che abbiano apprezzato i miei sforzi e le mie capacità mediche.
Come si sente in Francia e nella sua attuale posizione?
Il più grande cambiamento per me è stato il trasferimento: prima vivevo a Roma, ora vivo in una città di 50.000 abitanti. È un grande cambiamento! Mi sento bene in ospedale, il lavoro è svolto in modo rigoroso, lo staff è attento.
Ha appezzato i servizi della nostra agenzia (consulenti? Servizi? Accoglienza?)
Conoscevo l’agenzia via Internet. Ho apprezzato i servizi perché sono stato seguito dal primo contatto telefonico fino al mio insediamento. Dopo il mio ingaggio ho continuato a essere in contatto con i consulenti. Il consulente che ha seguito il mio dossier era sempre raggiungibile e attento. Mi ha dato molte informazioni utili: per quanto riguarda la posizione lavorativa, le procedure amministrative da eseguire e l’installazione in Francia.